Buongiorno a tutti, eccolo finalmente questo 2016 migliore, è arrivato.
Come vi sentite? E’ tutto nuovo attorno a voi? è tutto cambiato? piovono fortuna, soldi, luci colorate,morbidi gattini?
No, direi di no, come al solito credo che le cose andranno nello stesso modo degli scorsi primi dell’anno. Se siamo fortunati, viviamo in un posto con tanto solee temperature piacevoli e allora ci potremo godere al massimo questo.
Sui vari social questa mattina non ho fatto altro che leggere messaggi di auguri e “speranza”.
- speriamo che il 2016 migliore dello scorso sia iniziato
- vi auguro un anno meraviglioso ecc ecc
Gli auguri e la speranza sono una cosa stupenda, ci mancherebbe, sono un pensiero caldo, avvolgente e gentile, ma non cambieranno il nostro primo dell’anno.
E tanto meno i rimanenti 364.
Sapete cosa cambierebbe il nostro primo dell’ anno? Partire diversamente, diversamente dal “nostro” sempre, non sperare, ma darsi gli strumenti, non augurare ma spronare a essere migliori.
Darsi degli obiettivi anzichè confidare nella fortuna e “pralinarsi” di buoni propositi.
Ognuno combatte la sua missione, solo noi sappiamo dove vogliamo andare e come vogliamo farlo, solo noi sappiamo per raggiungere quella meta quante e quali cose siamo disposti a sacrificare o per quanto tempo siamo disposti a farlo, questo è assolutamente soggettivo.
Quello che non è parere individuale è che per raggiungere la meta BISOGNA FATICARE, servono le armi, e neppure queste ci vengono regalate. Spesso non le abbiamo, spesso abbiamo quelle sbagliate, anche per quello servono esperienze.
E quindi?
E quindi forse per iniziare bene non dovremmo tutti affrontare le esperienze con maggior rilassatezza?
solo le esperienze affinano armi e competenze e solo con queste si va dritti alla meta.
Ogni giorno mi guardo attorno e ho esempi da interpretare,come voi, come tutti, ho scelto di innamorarmi di alcuni di questi, e di non considerarne più altri. Mi facevano male, diventava più semplice accettare quelle che quotidianamente chiamiamo “sfighe”.
Gli esempi positivi, generati da persone positive esistono.
Eccome!
E’ il “culo” la sfortuna, il caso, la crisi, il destino, l’oroscopo non hanno mai nulla a che vedere con questo, sudore e sacrificio, questi si che cambia le carte in tavola. non importa da dove parti, forse neppure troppo dove arrivi, ma come lo fai e come tenti di farlo determina quello che sei.
L’invia è brutta? no… E’ BELLISSIMA!!!!!!
Invidiare un risultato ottenuto è male, è sterile e non porta a molto, ma guardare con una forma di invidia che si trasforma in ammirazione è buono, la dedizione delle persone, le caratteristiche vincenti, la capacità di adattarsi e cambiare è sano, sono caratteristiche da assimilare, fare nostre, è tutto positivo.
Ci leva energia se andiamo a casa a rosicare, ma ci riempie di risorse se abbiamo il coraggio di andare da quella persona, stringergli la mano e complimentarci per ciò di buono che abbiamo visto.
E allora facciamolo.
Ringrazio tutti quelli che per tutto il 2016 ho visto sudare e faticare ripetutamente e quotidianamente.
Cambiare, cambiarsi, adattarsi, migliorare…
Il loro sorriso a Dicembre 2015 è più luminoso di quello di Gennaio, potete scommetterci.
quindi!!!!!!!
BASTA BUONI PROPOSITI
Questo è il mio consiglio per il nuovo anno, lascia perdere i buoni propositi.
Scommetto che ne avrai i cassetti pieni di buoni propositi per ogni anno che hai vissuto. E sinceramente quanti ne hai realizzati? Quanti sono diventati veri progetti e hanno migliorato la tua vita?
Te lo ripeto: lascia perdere i buoni propositi, sono come la letterina a Babbo Natale, bella, commovente ma rimane lì nel cassetto buona solo per rileggerla ai nipotini.
Sai invece cosa ti farà fare il salto di qualità per l’anno che verrà? Tre verbi.
ESSERE, FARE, AVERE.
Parti da questi tre verbi per fare un bilancio del tuo anno. Prima di fare un passo nel 2016 voltati e osservati lungo tutto il viaggio che hai compiuto e rispondi a queste domande:
- CHI SEI STATO?
- COS’HAI FATTO?
- COSA HAI AVUTO?
Il segreto non è tanto avere degli obiettivi o dei progetti, quelli li abbiamo tutti, ma è la determinazione e l’energia con cui ci spingiamo oltre la fatica, oltre gli ostacoli oltre l’orizzonte, che faranno la differenza.
Il mio augurio per te è di avere questa energia e usarla come carburante per arrivare fino alla fine, guardarti indietro tra un anno e dire
Sì, CE L’HO FATTA!
questo è l’augurio che faccio ovviamente anche a me stesso.
buon anno e buona vita!
Ci rivediamo a Dicembre 2016 con questi discorsi, perchè ora torno a parlare di capelli.
F.C.
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